I Templari furono l'ordine monastico cavalleresco più influente e potente nato nel contesto delle Crociate e il loro nome deriva dalla sede che occuparono a Gerusalemme, proprio presso l'antico sito del Tempio di Salomone. Sono molte le penne e le macchine cinematografiche che hanno prodotto libri e film su questo argomento. Personalmente sono un grande appassionato della storia dei Templari e del loro misterioso ordine e, in tutta onestà, non aver trovato questa originale ed affascinante avventura nei primi dieci posti nella classifica dei libri che trattano questo argomento, mi ha lasciato davvero sgomento e perplesso. L'autore, John Oldman, non è certo meno misterioso della vicenda in questione o dello stesso Leale Martelli, capitano delle SS italiane, il quale, proprio mentre la Seconda Guerra Mondiale volgeva al termine, ricevette dallo stesso Himmler l'ordine di raggiungere una luogo segreto nei pressi della città di Livorno per ritrovare una misteriosa macchina che giace nascosta da secoli nei meandri sotterranei di un'antica villa. La missione affidatagli si trasformerà presto per il capitano in un'avventura nella quale sarà protagonista di incredibili esperienze paranormali. Decenni dopo quegli avvenimenti, vengono raccontate le sue vicissitudini che sembrano continuare ad avere ripercussioni fino ai giorni nostri. Ma cos’è che rende questa lettura davvero interessante e avvincente? Forse sarà il fluire delle parole che, pur non liberando mai il lettore da una certa attenzione, non fermano o, per meglio dire, non mettono mai in pausa il regime descrittivo, che risulta sempre piacevole e stimolante o, forse, sarà il risultato di un intreccio narrativo che a 360 gradi sembra proiettare il lettore in altre realtà e dimensioni, grazie alla contestualizzazione sofisticata e mai banale di immagini surreali, flashback, reperti, pergamene e quant'altro possa facilmente essere rintracciato. torniamo alla già citata letteratura templare, alla saga di Indiana Jones, Capitan America e al suo nemico giurato Teschio Rosso? Non è solo così, anzi non è affatto così perché John Oldman con “Viaggio nel tempo tra le guglie del Romitone. Il Capitano Leale Martelli "va ben oltre questi confini, li supera, li migliora e soprattutto li colloca in un luogo (la Livorno italiana) che per molti potrà apparire lontano dall'esoterismo dei temi trattati, ma che, in realtà, non scoprire essere uno dei luoghi di nascita più importanti nella storia dell'ordine dei Templari.